Nei venerdì del CAMeC, l’artista dialoga con lo storico dell’arte Mattia Lapperier per esplorare la pittura come processo, gesto e pensiero
Venerdì 6 giugno ore 19, il CAMeC ospita un nuovo appuntamento con l’arte contemporanea e con uno dei protagonisti della scena artistica italiana: Mirko Baricchi.
Durante l’incontro, promosso dall’Associazione “Amici del CAMeC”, sarà presentato il volume Ápeiron, dedicato all’ultima mostra personale dell’artista realizzata dalla Galleria Cardelli & Fontana. Accanto a questo, verrà anche introdotto il volume L’urgenza del dipingere, con testo critico di Alberto Mattia Martini, che racconta la traiettoria e l’intensità della pratica pittorica di Baricchi.
Dialogo con Mattia Lapperier
A dialogare con l’artista sarà lo storico dell’arte Mattia Lapperier, che guiderà il pubblico attraverso i tratti distintivi della ricerca di Baricchi: una pittura vissuta come atto fisico, pensiero in movimento e gesto carico di tensione e libertà.
Il percorso dell’artista
Nato alla Spezia nel 1970, Baricchi ha vissuto a lungo in Messico dove ha lavorato come illustratore, prima di tornare in Italia a fine anni Novanta per dedicarsi esclusivamente alla pittura. Oggi vive e lavora a Vicenza. La sua produzione più recente si caratterizza per un forte ritmo processuale, con azioni rapide di stesura e rimozione del colore, e una libertà compositiva che lascia emergere solo minimi richiami figurativi.
Informazioni pratiche
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.