Un passo importante nel progetto di crescita e sviluppo del nostro museo: Antonio Grulli – critico d’arte, curatore e autore – è stato nominato Direttore del partenariato pubblico-privato non istituzionalizzato per la valorizzazione delle attività culturali del CAMeC.
“Guardiamo avanti, forti delle nostre radici”
Ricevuta la nomina, il nuovo direttore ha dichiarato: “È per me un onore poter dirigere il CAMeC, un museo con radici profonde, legato a una storia viva in cui La Spezia ha saputo essere laboratorio del contemporaneo. È da questo DNA, da questa vocazione naturale al dialogo e alla sperimentazione, che voglio ripartire”.
Chi è Antonio Grulli
Nato alla Spezia nel 1979, critico d’arte, curatore e autore, Antonio Grulli è oggi responsabile del progetto Luci d’Artista a Torino e cura il programma di studi della Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia. Nel 2024 si è occupato del Padiglione Albanese alla Biennale. Ha collaborato con istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Con la sua città natale ha già avviato relazioni significative, tra cui lo spazio espositivo FBI nello studio dell’artista Jacopo Benassi. Scrive regolarmente per le pagine culturali de La Stampa.
Un momento importante per il CAMeC
A meno di un anno dalla riapertura, dopo il riallestimento della collezione permanente curata da Gerhard Wolf e l’apertura della mostra Morandi Fontana. Invisibile e Infinito, aggiungiamo un tassello fondamentale al progetto di valorizzazione e crescita del CAMeC.
L’ingresso di Antonio Grulli permette di consolidare la direzione di sviluppo intrapresa, con uno sguardo ancora più aperto, ambizioso e condiviso.